Alla Quadriennale del 1935, dove espose sette importanti dipinti, Emanuele Cavalli si presentò con un linguaggio ormai pienamente personale, definito e riconoscibile. Le opere esposte in quella sede, alcuni tra i più noti capolavori di Cavalli, sono pienamente rappresentativi della sua prima maturità. In dipinti come La sposa è evidente il richiamo alla pittura del Quattrocento, soprattutto a Piero della Francesca, ed è nell’orchestrazione di toni e nella composizione che si rivela l’altro aspetto fondamentale dell’arte di Cavalli, cioè l’impostazione musicale data al quadro.